UNA RICERCA CONTINUA TRA TERRITORIO E INNOVAZIONE
“Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato”
Albert Einstein
La fondazione di FMA ha avuto origine nel 2000 da una crisi: l’esigenza di rottura rispetto alle esperienze passate di Franco Maghenzani, ordinato architetto dal 1979, e la ricerca di un nuovo equilibrio di Massimiliano Tarantino, allora giovane professionista. La crisi implica una scelta, una risposta creativa alla vita, un punto decisivo di partenza che per Franco e Massimiliano, una volta incontrati, si è trasformato nella crasi, fusione perfetta di due personalità e competenze, forti e strutturate tanto da proiettarsi in un cras, un futuro che continua oggi a guardare in prospettiva.
crisi – crasi – cras è il percorso formativo di un sodalizio professionale raccontato attraverso un gioco linguistico che coincide con il senso di fare architettura di FMA: conoscere la grammatica e comporre nuovi spazi dando un ordine agli elementi esistenti, il contesto, il linguaggio del cliente, i materiali. Fare architettura non significa provocare, ma fornire un ordine. Ogni progetto è debitore nei confronti di una storia e di un luogo e si propone, allo stesso tempo, quale fondatore di una nuova visione. Ogni progetto rappresenta un nodo preciso del percorso intrapreso nel 2000, un tessuto unitario costruito filo per filo in cui si sono intrecciati i contributi di nuovi professionisti.
FMA è sinergia, architettura fatta di persone e di storie, passioni e competenze, prima che di progetto.
Fotografia: ©️Daniela Paladini
Antonio Stefanizzi
Arianna Corchia
Emanuele Filoni
Franco Maghenzani
Giorgio Costantino
Leila Polimeno
Massimiliano Tarantino
Mirko Lagna
Paola Maghenzani
Rino De Giorgi
Fare l’architetto è un mestiere di pazienza. Ascoltare la necessità di chi abita la città e il paesaggio; analizzare il contesto; arricchire la propria conoscenza per essere sempre preparato a risolvere problemi complessi e nuovi; anticipare il cambiamento e non subirlo; progettare empaticamente uno spazio in grado di determinare la qualità di vita del futuro abitante e offrire il proprio contributo creativo e innovativo alla comunità.
Ogni progetto architettonico è occasione di beneficio di un intero territorio, portatore di bellezza etica e sociale. Nel processo di trasformazione da idea di un qualcosa che ancora non esiste in qualcosa che concretamente si vive, si tocca, l’architetto affronta diversi nodi da sbrogliare, spesso messo alla prova nello sviluppo creativo da uno scarso dialogo con gli enti. Compito dell’architetto è contribuire al benessere collettivo con la sua inventiva, che non è talento, ma conoscenza e onestà intellettuale.
Dal 2001 interpretiamo luoghi, materiali, luci e atmosfere, e sviluppiamo, nelle attività di studio, nelle officine, nei laboratori artigianali e in cantiere, una ricerca continua tra territorio e innovazione. Lo studio si occupa di progettazione e realizzazione di nuove costruzioni e di recupero di qualità del patrimonio edilizio esistente. Ogni progetto nasce dal confronto delle idee dei clienti, di tutti i componenti dello studio e dall’integrazione delle competenze specifiche dei consulenti che ci affiancano.
Venetina Tsoukala
Alessia Di Noi
Filippo Aquino
Clarissa Picocci
Roberta Pellè
Nicole Addati
Federico Meroni
Claudia Pantaleo
Maria Rosaria Perulli
Alessandro Giuri
Marco Leopizzi
Marilù Ferracane
Stefania Fiorita
Betty Stanca
Elisabetta Resta
Silvia Cortes Peña
Marta Gutierrez
Alessandro Vizzino
Francesca Cesari
Fare l’architetto è un mestiere di pazienza. Ascoltare la necessità di chi abita la città e il paesaggio; analizzare il contesto; arricchire la propria conoscenza per essere sempre preparato a risolvere problemi complessi e nuovi; anticipare il cambiamento e non subirlo; progettare empaticamente uno spazio in grado di determinare la qualità di vita del futuro abitante e offrire il proprio contributo creativo e innovativo alla comunità.
Ogni progetto architettonico è occasione di beneficio di un intero territorio, portatore di bellezza etica e sociale. Nel processo di trasformazione da idea di un qualcosa che ancora non esiste in qualcosa che concretamente si vive, si tocca, l’architetto affronta diversi nodi da sbrogliare, spesso messo alla prova nello sviluppo creativo da uno scarso dialogo con gli enti. Compito dell’architetto è contribuire al benessere collettivo con la sua inventiva, che non è talento, ma conoscenza e onestà intellettuale.
Dal 2001 interpretiamo luoghi, materiali, luci e atmosfere, e sviluppiamo, nelle attività di studio, nelle officine, nei laboratori artigianali e in cantiere, una ricerca continua tra territorio e innovazione. Lo studio si occupa di progettazione e realizzazione di nuove costruzioni e di recupero di qualità del patrimonio edilizio esistente. Ogni progetto nasce dal confronto delle idee dei clienti, di tutti i componenti dello studio e dall’integrazione delle competenze specifiche dei consulenti che ci affiancano.
Vincenzo Valente
Venetina Tsoukala
Alessia Di Noi
Filippo Aquino
Collaboratori passati
Clarissa Picocci
Roberta Pellè
Nicole Addati
Federico Meroni
Claudia Pantaleo
Maria Rosaria Perulli
Alessandro Giuri Marco
Leopizzi Romano
Alcide Rizzo
Marilù Ferracane
Stefania Fiorita
Betty Stanca
Elisabetta Resta
Silvia Cortes Peña
Marta Gutierrez
Alessandro Vizzino
Francesca Cesari