CASA AAT

Il racconto di questa casa parte dal primo incontro con l’edificio in cui si trova, all’ultimo piano di una palazzina signorile nel centro di Lecce. Nella hall di ingresso si percepivano alcuni riverberi degli anni settanta: la boiserie, la doppia scala simmetrica, la ringhiera, il pavimento, i colori… Anche l’impostazione dell’appartamento, con i muri fuori squadro ha suggerito una ristrutturazione in assonanza con l’epoca di costruzione dell’edificio. La casa è stata progettata per una giovane coppia con esigenze di spazi, sia per l’intimità che per la convivialità, in continuo mutamento.

La rifunzionalizzazione degli spazi e la scelta dei materiali e delle cromie nascono quindi dalla volontà di dialogare con il passato ma adottando un approccio contemporaneo. La casa, a eccezione del fazzoletto di cementine geometriche nella cucina, è caratterizzata da una pavimentazione in parquet, un materiale caldo, sia al tatto sia per il colore, a contrasto con gli elementi in ferro che richiamano il concetto industrial, così come i corpi illuminanti di un’azienda francese che riproduce modelli degli anni 60 e 70. Anche l’arredo su misura si confronta con i materiali dei pavimenti ed emerge nelle stanze anche attraverso la scelta dei colori. Nella camera padronale il bagno è uno scrigno illuminato, rivestito esternamente da una carta da parati a motivi bianchi e neri.