L’intervento edilizio consiste in un unico edificio che si sviluppa su tre livelli.
Il piano terra è destinato ad ospitare la nuova sede della filiale della Banca Popolare Pugliese di Poggiardo. Si tratta di una unica unità immobiliare, con accesso dal viale Capreoli, da cui si accede al salone interno della filiale, dedicato agli sportelli e alla direzione. Quindi, attraverso un disimpegno, si accede alla zona di attesa per altri tre uffici operativi (segreteria, titoli e affluenti/sviluppatori).
Il primo piano dell’edificio risulta composto da due volumi asimmetrici, separati dal blocco scala e dal cortile pensile, destinati alle funzioni direzionali, delle quali si prevedono 3 unità, composte da ufficio direzionale, servizi e spazio operativo open space. Alle varie unità si accede tramite il corpo scala-ascensore, che viene a trovarsi in posizione baricentrica. Il secondo piano è funzionale alla residenza.
La composizione architettonica dell’edificio e le sue componenti derivano dall’analisi di diversi di fattori e, tra questi, la conformazione del suolo, la disponibilità di radiazione solare, la direzione dei venti e le destinazioni d’uso. Il posizionamento nell’ambito del lotto, rispetto allo spazio libero, tiene conto di due azioni principali: quella del sole e quella del vento. L’esposizione geografica e la geometria, sono state studiate per ottimizzare l’utilizzo dell’energia solare in termini di apporti di calore gratuiti nella fase invernale. Il bilancio energetico in clima mediterraneo ha suggerito una scelta volumetrica articolata in modo da creare vaste zone di ombre portate e, attraverso la scelta opportuna delle masse edilizie, ventilazioni determinate dalle temperature relative.
L’intervento edilizio consiste in un unico edificio che si sviluppa su tre livelli.
Il piano terra è destinato ad ospitare la nuova sede della filiale della Banca Popolare Pugliese di Poggiardo. Si tratta di una unica unità immobiliare, con accesso dal viale Capreoli, da cui si accede al salone interno della filiale, dedicato agli sportelli e alla direzione. Quindi, attraverso un disimpegno, si accede alla zona di attesa per altri tre uffici operativi (segreteria, titoli e affluenti/sviluppatori).
Il primo piano dell’edificio risulta composto da due volumi asimmetrici, separati dal blocco scala e dal cortile pensile, destinati alle funzioni direzionali, delle quali si prevedono 3 unità, composte da ufficio direzionale, servizi e spazio operativo open space. Alle varie unità si accede tramite il corpo scala-ascensore, che viene a trovarsi in posizione baricentrica. Il secondo piano è funzionale alla residenza.
La composizione architettonica dell’edificio e le sue componenti derivano dall’analisi di diversi di fattori e, tra questi, la conformazione del suolo, la disponibilità di radiazione solare, la direzione dei venti e le destinazioni d’uso. Il posizionamento nell’ambito del lotto, rispetto allo spazio libero, tiene conto di due azioni principali: quella del sole e quella del vento. L’esposizione geografica e la geometria, sono state studiate per ottimizzare l’utilizzo dell’energia solare in termini di apporti di calore gratuiti nella fase invernale. Il bilancio energetico in clima mediterraneo ha suggerito una scelta volumetrica articolata in modo da creare vaste zone di ombre portate e, attraverso la scelta opportuna delle masse edilizie, ventilazioni determinate dalle temperature relative.
IL CONTROLLO DEL MICROCLIMA É TRA GLI OBIETTIVI PRIMARI DEL PROGETTO, ASSICURANDO MINIMO DISPENDIO ENERGETICO E CONDIZIONI DI BENESSERE PER RESIDENTI E FRUITORI.
IL CONTROLLO DEL MICROCLIMA É TRA GLI OBIETTIVI PRIMARI DEL PROGETTO, ASSICURANDO MINIMO DISPENDIO ENERGETICO E CONDIZIONI DI BENESSERE PER RESIDENTI E FRUITORI.